L'associazione GESEF ha presentato in televisione i risultati di una ricerca durata circa otto anni e relativa a otto anni di raccolta di dati e informazioni.
Di tale ricerca abbiamo parlato in altro blog.
Qui riportiamo invece il video relativo alla trasmissione “l'Antipatico”, di Maurizio Belpietro, cui hanno partecipato Vincenzo Spavone, autore dell'inchiesta (di cui si riferisce anche nel sito della GESEF), e la psicoterapeuta Sarah Viola.
Sarah Viola ha avuto parole veramente inconsuete rispetto al consueto panorama dello ...”psicologismo” italiano: “è vero” ha detto, “c'è un'escalation della violenza femminile contro gli uomini. Le donne hanno un difetto: pretendono di avere sempre ragione e quando non se le vedono riconosciuta diventano più aggressive di quanto ci si possa immaginare. ... Da quando c'è la legge sull'affido condiviso le donne sono diventate ancora più violente perchè non intendono perdere il primato sui figli. Le donne non sono pronte a una parità con gli uomini sulla genitorialità”, parole che dette da un uomo sarebbero state prese per il frutto di bieco sessismo, e rappresentano invece una stupenda sintesi di una drammatica realtà psicosociale.
Ottimo l'intervento di Spavone.
Unico neo: in un eccesso di entusiasmo Spavone si è attribuito immeritatamente la creazione del termine “Mobbing Genitoriale”.
Un concetto che lui sta utilizzando con una certa buona padronanza, ma sul quale non ha mai scritto un rigo sino ad oggi, e - anzi - ha sempre evitato di utilizzare.
Il termine, e soprattutto il concetto, di “Mobbing Genitoriale” - che ora fa gola a molti - sono stati introdotto ed utilizzati per la prima volta da chi scrive, in un articolo pubblicato su Psychomedia nel luglio 2004.
Le successive pubblicazioni scientifiche sono state esclusivamente quelle di chi scrive, mentre diversi sono gli autori e soprattutto gli scritti che hanno citato tale termine nelle loro pubblicazioni, attribuendolo sempre agli articoli di chi scrive: fra questi, però non vi è mai stato alcuno della GESEF.
Vincenzo Spavone, nonchè eventuali autori legati alla Gesef, dunque, non hanno mai partecipato alla introduzione del termine "mobbing genitoriale" in alcun scritto scientifico, nè lo hanno mai utilizzato prima di tale trasmissione, durante la quale, ci spiace dirlo, Vincenzo Spavone si è voluto prendere meriti che non ha (il che, a quanto ne sappiamo con dovizia di fonte, è proprio quell'atteggiamento che ha infastidito molti o quasi tutti quelli che hanno avuto a che fare con lui e che ne ha fatto un isolato nel consesso delle associazioni di genitori separati).
All''articolo del luglio 2004, firmato dal sottoscritto, sono poi seguiti successivi ricerche e inquadramenti, che hanno dato luogo a nuove sviluppi, riversati su un articolo - ospitato sempre da Psychomedia, e sempre nella Sezione da me coordinata (Disagio Familiare, Separazioni, e Affido Minori) - comparso nel 2005 e intitolato " Verso uno studio delle "transazioni mobbizanti": il mobbing genitoriale e la sua classificazione"
Nel maggio 2006, invitato al prestigioso Convegno dell'Ailas a parlare dell'argomento, ho presentato “Il Mobbing Genitoriale dall'etologia all'etica”, recentemente pubblicato sempre su Psychomedia.
Psychomedia è una rivista specialistica in psichiatria, fra le prime dieci al mondo per numero di contatti: il fatto che una Rivista prestigiosa abbia ospitato per prima gli studi sul Mobbing Genitoriale, doveva indurre il Presidente della Gesef a spiegare agli ascoltatori conme il concetto di Mobbing Genitoriale è frutto delle accurate ricerche di specialisti, ben contenti che altri lo utilizzino correttamente.
Per guardare il video, questo il link http://www.video.mediaset.it
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