Un nuovo blog è stato aperto sul rinnovato (ed eccezionalmente curato dal web master) sito della Associazione Papaseparati.
Il sito accoglie di suo una gran varietà di rubriche, news, e - soprattutto - possibilità di contatti.
Ma, fra le chicche, ne spunta una molto simpatica: il "blog del Raccoglitore di pomodori".
Il Blog del Raccoglitore di Pomodori, ovvero "Storie, fatti e commenti sull'ordinaria ingiustizia di famiglia", prende spunto (così si dice testualmente) "dalla risposta che un giudice ha dato ad un padre, di fatto nullatenente ma da lui condannato ad un esoso assegno di mantenimento per i figli e l'ex moglie. Alle rimostranze dell'uomo, che faceva notare la propria impossibilità a far fronte a quelle spese, il giudice rispose con molta tranquillità "Lei vada pure a raccogliere pomodori con i neri: i suoi figli staranno benissimo anche senza di lei. In alternativa vada a lavorare un paio d'anni in Germania": frase che genialmente sintetizza il trattamento riservato dalla Giustizia Italiana ai padri separati e comunque ai loro figli.
A questo anonimo e intelligente magistrato dedichiamo dunque con sincera gratitudine il nostro blog."nasce - così testualmente si narra nel sito".
Chiunque può inviare la propria storia, la quale verrà adeguatamente purgata di nomi, città, riferimenti, ben stravolta nei particolari che la rendessero riconoscibile, e messa online.
Non esisteranno firme: ogni intervento sarà attribuito SEMPRE ad un anonimo "RACCOGLITORE DI POMODORI N. 000*", dove "*" sarà però un numero progressivo come quello degli internati in un campo di concentramento.
Per inviare le storie, scrivere a raccoglitoredipomodori@papaseparati.org e aspettare!
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