QUESTO POST E' CANCELLATO COME SEGNO DI DISSENSO DA QUANTO STA AVVENENDO IN UN FORUM DI GENITORI SEPARATI.
I genitori separati sono vittime di gravissime discriminazioni.
Non hanno però il diritto, come sta avvenendo in alcuni loro forum, di insultare ignobilmente altri esponenti del settore, di scatenare campagne di isnulti, e di atteggiarsi sempre a vittime di atteggiamenti malevoli di altri.
Gli esponenti di alcune di queste associazioni sono espertissimi nel presentarsi come eterne vittime dell'invidia e della slealtà di altri, e questo a loro avviso li giustificherebbe sempre e comunque negli assalti e nelle campagne di linciaggio che scatenano contro altre associazioni e altri rappresentanti delle stesse.
Certi comportamenti sono totalmente indecorosi e vergognosi.
Tanto più che vi è una chiave ricorsiva che li muove: in questi forum tutto viene preso a pretesto - con tratti a volte realmente paranoidei - per dimostare di essere vittime della cattiveria, dell'invidia, della slealtà altrui, e questo giustifica ogni linciaggio morale del "nemico" di turno.
Nessuno però, in queste associazioni, segnala mai gli interventi a favore delle stesse, e nessuno si sente mai in dovere di ringraziare o semplicemente indicare le persone e gli operati destinati a dar sostegno ad esse e ai loro esponenti.
Questo fa parte di una logica ben precisa: molte associazioni di genitori separati - che in genere non contano più di una ventina di aderenti - sono costituite sul narcisismo paranoideo di chi le fonda e le dirige con toni da condottiero salvifico, e questi "fondatori", per poter creare consensi al proprio interno, devono continuamente indicare nemici all'esterno, incitare al loro linciaggio, e occultare ogni potenziale sostegno alla loro causa, onde non far correre il rischio, al "duce" di turno, di dover spartire la propria credibilità con qualcuno.
Se dunque la lotta a tutela dei minori coinvolti nella separazione è una lotta per i diritti civili dei minori e dei loro genitori, è altrettanto vero che non si può più di tanto solidarizzare con personaggi fanatici, paranoici, distruttivi, che fanno del continuo linciaggio morale di pretesi nemici la propria chiave operativa.
Il problema estremamente grave è che ancora una volta è dimostrato come la risposta ad un problema sociale tenda a diventare, in questo contesto socioculturale che privilegia i diritti e i poteri delle "persone" rispetto a quelli delle relazioni, più grave del problema che pretende di affrontare.
Quello che sta avvenendo in certi forum e in certi spazi di incontro di associazioni di "genitori separati" ne è la drammatica e disperante dimostrazione.
30 MAGGIO 2007
GG
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