27 settembre 2010

Affido condiviso, Bernardini e Gerardi: Ottima la scelta di Adiantum di notificare una diffida collettiva al Ministro della Giustizia

Dichiarazione di Rita Bernardini, deputata radicale eletta nelle liste del PD, membro della Commissione Giustizia della Camera e di Alessandro Gerardi, Tesoriere della Lega Italiana per il Divorzio Breve

La pressoché totale disapplicazione della legge sull’affido condiviso impedisce ogni giorno a migliaia di genitori separati (quasi esclusivamente padri) di mantenere rapporti stabili, equilibrati e continuativi con i propri figli anche dopo la rottura del matrimonio. Il diritto del minore alla bigenitorialità non può rimanere solo sulla carta, per questo motivo sosteniamo la decisione presa da Adiantum di notificare al Ministro della Giustizia una diffida collettiva in nome e per conto di oltre 100 genitori separati nella quale si chiede alla pubblica amministrazione di garantire il pieno rispetto delle disposizioni contenute nella legge n. 54 del 2006. Si tratta di una iniziativa che si sposa alla perfezione con l’interrogazione a risposta scritta da noi depositata in Parlamento qualche settimana fa e che si pone il lodevole obiettivo di contrastare quella illegittima prassi giurisprudenziale in base alla quale ancora oggi nella stragrande maggioranza degli uffici giudiziari, in sede di separazione dei coniugi, i giudici continuano a stabilire che i minori debbano trascorrere con uno dei due genitori (quasi sempre la madre) circa l’80% del tempo, proprio come accadeva ai tempi in cui vigeva la regola dell’affido esclusivo.



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