Urla e invettive contro i giudici che hanno assolto gli imputati di Rignano Flaminio: i genitori dei bambini non si danno pace.
Paradossale, quanto veritiero e inquietante, il parere dell'avvocato Coppi: invece di essere contenti, i genitori di questi bambini li preferivano abusati.
http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_maggio_28/rignano-attesa-sentenza-201363494813.shtml
Il punto è sempre là: le mamme non si sbagliano. Le mamme ne sanno più dei giudici. Le mamme...
Illuminante il parere della signora Volpe, sul Corsera: anche lei è convinta che i giudici si sono sbagliati.
In spregio alle più elementari norme della logica, nel suo articolo si continua a sostenere che siccome i bambini avrebbero citato fatti e luoghi, allora i giudici si sono sbagliati:
http://27esimaora.corriere.it/articolo/la-sentenza-di-rignano-non-ce-affatto-da-gioire/
Ma a nostro avviso il concetto più limpido e illuminante l'ha espresso proprio uno degli imputati adesso assolti:
- Chi ci accusava cerchi i mostri dentro di sé-
http://video.repubblica.it/edizione/roma/gianfranco-scancarello-chi-ci-accusava-ora-cerchi-i-mostri-dentro-di-se/96668/95050
Una intervista da ascoltare, su cui riflettere a lungo.
Parole estremamente sagge.
Niente da aggiungere: chi accusa e si contorce per una assoluzione che dovrebbe far felici tutti, le ascolti e ci rifletta. A lungo.
Mamme rabbiose, disperate, indignate, e anche corsiviste, soprattutto.
