17 luglio 2019

ANCORA SUL GIOCO DELLE TRE CARTE

Voglio dire la verità.

Questo blog non può diventare ...l’ente riciclatore di quegli interventi che altri blog, fintamente democratici e fintamente pronissimi al dibattito, non pubblicano, per non sconfessare le proprie teorie e le proprie assurdità.

Lo abbiamo detto l'altra volta, nel penultimo post: sono blog che fanno il gioco delle tre carte, e io sono portato a trovare molto più simpatico chi li dirige, abilissimo (o abilissima?) a ingannare i lettori e far credere che tutti possano intervenire, dire la loro, che il dibattito sia democratico e rispettoso, e poi comportarsi proprio al contrario.
Mi sono meno simpatici, lo ammetto, proprio coloro che invece si incaponiscono a voler dire la loro in quel blog che non li rispetta affatto e non li vuole proprio sentire, e anelano a dimostrare che chi sta dall'altra parte ha torto e vuole imporre le proprie panzane.


E' chiaro che dall'altra parte c'è un truffatore ideologico che pubblica solo quello che vuole, che ti dimostra tutto e il contrario di tutto ma comunque solamente quello che gli fa comodo, e che quando gli dimostri come i conti non tornino, ti rivolta le carte in tavola dandoti prove fin troppo fasulle di quanto sbagli e di come quello che dice sia sempre vero. 
Oppure, semplicemente, se non riesce a dimostrare niente nemmeno in questo modo, ti censura le prove che porti quando sono inoppugnabili circa la assurdità delle sue pseudoteorie.

Un blogger così fa ridere: sembra il Ciarlatano di una fiera di paese e basta. E voi vi ci mettete a ragionare, a discutere, a riempire di ragionamenti che farà finta di capovolgere con la sua innata attitudine al falsificare e mistificare?

Se qualcuno si mette a lottare a chiacchiere con tipi/e del genere, spendendo ore a dimostrare che hanno torto, che imbrogliano, che le cifre -e dunque le realtà- sono altre, secondo me è stupido.

Fategli un deserto intorno, non un palco da cui pontificare imbrogliando!

Però questa notizia che linko qui sotto è veramente importante, e fa giustizia dell’idea -che qualcuno propugna come verissima e dimostrata a priori- secondo la quale i padri sono tutelati sempre e comunque.

Questa notizia, che sembra dimostrare che, a volte (o forse tante volte?), la congiura contro un papà c'è davvero.

Guardate di quale scenario ignobile si deve leggere.

E ti credo che chi ce l'ha per partito preso con i padri, non pubblica notizie del genere!
Stai “sereno”, adesso, ragazzo!

CLICCA QUI!